Boccadasse, Dove andiamo a passeggiare oggi?
Che sia una ventosa giornata
d’inverno o una calda giornata di
primavera un posto che mi deluderà
mai è….
Boccadasse!

Da cosa deriva questa nome?
In genovese vuol dire bocca
d’asino perché è la forma che ha
questa insenatura dall’alto.
È un antico borgo di pescatori,
di epoca medioevale nel quartiere
residenziale di Albaro.
Io consiglio di percorrere a piedi
il lungomare di Corso Italia, in
modo da iniziare a godersi l’aria
di mare, guardare la mareggiata o
un’azzurra tavola piatta, magari
incrociare lo sguardo con qualche
bella nave d a crociera o
imbattersi in qualche fortunato
pescatore.

Arrivati in fondo, dalla chiesa di
Sant’Antonio, si scende una
piccola discesa ricca di gelaterie
(vi consiglio assolutamente di
assaggiare l a panera, u n
semifreddo a l caffè tipico
genovese!) e street food (se
preferite il salato ricadrei su un
bel cartoccio di pesce fritto!) e
si arriva nel borgo variopinto di
Boccadasse.
Le case sono colorate di tinte
pastello. Ognuna di un colore
diverso. perché?
Si narra che così i marinai che
tornavano a casa dopo un viaggio
riconoscevano già da lontano la
propria casa!
Cosa fare arrivati nel borgo?
Godersi una mareggiata, oppure un
tramonto
o semplicemente stare
seduti nella spiaggeta a guardare
il mare di Boccadasse una delle spiagge più belle di Genova
Starete in un posto incantevole,
ma anche pieno di vita e di
gente che vuole assaporare un
momento di bellezza!
E nelle calde sere d’estate cosa
c’è di meglio che mangiare una
pizza in spiaggia con gli amici!
I vostri occhi e il vostro palato
vi ringrazieranno!!!
E poi ricordatevi che è un luogo
davvero romantico, potrete
condividere il panorama con il
vostro lui/lei!
S e avete ancora voglia d i
esplorare, vi consiglio di salire
la scaletta scavata nella roccia e
inerpicatevi sul capo di Santa
Chiara, vi aspetterà una panchina
dalla quale potrete ammirare la
costa fino al colle di Portofino!
