Genova… Città di mare, città antica, città medievale, ma anche rinascimentale… città che ha saputo evolversi nel tempo e che cerca di essere al passo con la modernità…. città in cui sono nata, città che amo e città che mi piace vivere.
Ma qual è oggi il simbolo di Genova? difficile a dirsi… La lanterna che si affaccia sul porto e farò nella notte? Il centro storico con i suoi palazzi e le sue piazze? Difficile da decidere, ma oggi vi parlerò del cuore nevralgico della città quello che viene considerato il pieno centro di Genova: piazza Raffaele De Ferrari.

Chi era Raffaele De Ferrari? Un duca, un filantropo e un banchiere (eh… a Genova il lato economico non si
può tralasciare 😂 😂 😂 ).
Oggi è il luogo di raduno dei ragazzi che si incontrano per fare un giro in città (tipica frase: “ci vediamo a Deffe?”), ma anche teatro della maggiori manifestazioni cittadine. Dalla piazza si va ovunque: verso il centro storico, verso le vie dei negozi, verso galleria Mazzini.

Ma è bello anche stare seduti e ammirare la piazza in sè. Dove ci sediamo? O sul bordo della fontana o sulle scalette di Palazzo Ducale che ha in ingresso anche da questo lato!
La fontana è diventato uno dei simboli della città!
In realtà è abbastanza recente, fu costruita all’inizio
del 1900, grazie a un bacile in bronzo regalato da un
armatore Erasmo Piaggio, che per farsi ricordare dalla
città fa incidere
“Tenace affetto di Ligure, superando il destino, alla
sua città donava”.
Fu molto difficile portare la vasca fino in piazza, non
passava per gli stretti vicoli genovesi e quindi fu
trainata per via XX Settembre.
Ma dicevo che Genova cerca di rimanere al passo
con i tempi e infatti più volte la fontana ha visto
restauro e novità. Per circa un anno si era messo un
prato acrilico tutto intorno per far accomodare i
cittadini e i turisti.
E poi vari zampilli sempre con effetti diversi!
Inoltre la fontana spesso cambia colore! In base ad anniversari o commemorazioni si tinge rosa, di verde, di giallo, …
