La rete dei Palazzi dei Rolli di Genova nasce come un sistema di alloggi pubblici per illustri ospiti accolti dalla Repubblica di Genova tra la fine del XVI e il XVII secolo.
Si tratta in effetti di residenze patrizie, in stile rinascimentale e barocco; ad oggi quarantasei di questi 163 palazzi dei Rolli sono classificati come patrimonio Unesco, tra cui Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e Palazzo Reale e si trovano principalmente nel centro storico di Genova.

I più prestigiosi sono quelli di via Garibaldi (un tempo Strada Nuova), via Balbi, via Cairoli, trasformati anche in sedi dipartimentali dell’Università degli Studi di Genova.
Funzionamento storico dei palazzi dei Rolli a Genova
A quel tempo, Genova era una delle maggiori potenze marittime nel bacino del Mediterraneo frequentata da molti visitatori stranieri. Per accoglierli, nel 1576, il Senato della Repubblica di Genova creò degli elenchi chiamati “Rolli degli alloggiamenti pubblici ” che includevano i principali palazzi nobiliari della città, da qui il nome Rolli.
I Palazzi dei Rolli venivano elencati e classificati in base al loro prestigio in quattro categorie, pronti ad ospitare le relative categorie sociali:
- Prima classe, riservata a viceré, principi e cardinali, tutti ubicati nelle Strade Nuove;
- Seconda classe per i governatori e gli ambasciatori;
- Terza e quarta categoria o classe riservata ai piccoli signori feudali, a seconda delle dimensioni del proprio feudo.
I Rolly Days, l’occasione per visitare i Rolli di Genova

Ogni anno mostre, congressi, meeting e conferenze diventano un’occasione per visitare Genova.
Palazzo Ducale, un tempo dimora del Doge, si erge oggi come il cuore della cultura genovese, ospitando eventi artistici e culturali durante tutto l’anno.
Genova celebra i suoi palazzi dei Rolli con l’evento Rolli Days ovvero un fine settimana ogni mese, durante il quale i palazzi aprono le loro porte per mostrare i loro tesori al pubblico.
In più, durante i Rolli Days, Genova offre anche un’esperienza plus, la Rolli Experience, dedicata a coloro che vogliono provare l’emozione di trascorrere un soggiorno a Genova come ex ospite della Repubblica.
I Palazzi dei Rolli nel dettaglio
Palazzo Bianco o Palazzo Luca Grimaldi



Partiamo dai più famosi, ovvero i Rolli che portano nel loro nome gergale il colore delle facciate. Primo fra tutti Palazzo Bianco, situato all’11 di via Garibaldi, questo palazzo fu costruito tra il 1530 e il 1540 da Luca Grimaldi, membro di una delle più importanti famiglie genovesi. Passò nel 1658 alla famiglia De Franchi e fu ceduto nel 1711 a Maria Durazzo Brignole-Sale. Il nome di Palazzo Bianco deriva, appunto, dal colore delle sue facciate.
Nel 1889, Maria Brignole-Sale De Ferrari, l’ultima discendente della famiglia, lo lasciò in eredità alla città con l’obiettivo di farne una galleria d’arte.
Palazzo Rodolfo e Francesco Maria Brignole o Palazzo Rosso



Situato al 18 di Via Garibaldi, di fronte a Palazzo Bianco e Palazzo Doria-Tursi, questo palazzo fu costruito nel 1671 per volontà dei due fratelli Brignole che condividevano il piano nobile di dare ospitalità a chi accorreva a Genova per affari. È composto da tre corpi di edifici organizzati attorno a terrazze e giardini pensili. Palazzo rosso deve il suo soprannome al colore della facciata.
Maria Brignole, duchessa di Galliera e ultima erede della famiglia, lasciò in eredità nel 1874 alla città di Genova il palazzo, i suoi mobili e le sue raccolte di dipinti.
Palazzo Niccolò Grimaldi o Palazzo Doria-Tursi



Questo palazzo, situato in Via Garibaldi 9, fu eretto dal 1565 da Domenico e Giovanni Ponzello per Niccolò Grimaldi, detto “il monarca” a causa dei suoi numerosi titoli nobiliari e degli stretti legami che ebbe con Filippo II di Spagna di cui era il principale finanziatore.
È l’edificio più maestoso della strada, l’unico edificio costruito su tre appezzamenti di terreno: due grandi giardini con loggia fanno da cornice al corpo centrale. I grandi balconi che si affacciano sulla strada furono aggiunti nel 1597 quando il palazzo divenne proprietà di Giovanni Andrea Doria che lo acquistò per il figlio minore Carlo, duca di Tursi, al quale deve il suo attuale nome. Palazzo Tursi è oggi la sede del Municipio della città.
Palazzo Reale



In via Balbi troviamo il Palazzo Reale, edificio del diciassettesimo secolo costruito su richiesta della famiglia Balbi, e residenza, nel diciannovesimo secolo, della casa dei Savoia.
Il palazzo, che è attualmente un centro museale con ventitré camere, rimane impresso nella memoria di ogni visitatore per il suo atrio monumentale e i suoi stucchi del diciassettesimo secolo, nonché per il suo giardino pensile, per il nobile appartamento al secondo piano, la stanza del trono e la galleria degli specchi.
Palazzo Angelo Giovanni Spinola



Il palazzo si trova in Via Garibaldi 5. La sua costruzione fu commissionata nel 1558 da Angelo Giovanni Spinola, ambasciatore della Repubblica di Genova in Spagna e banchiere di Carlo V. L’autore del progetto fu l’architetto Bernardino Cantone, i lavori furono completati da Giulio Spinola, suo figlio, che realizzò intorno al 1580 i lavori di sterro di una parte della collina situata sul retro del palazzo, che consentì allargare il cortile e il giardino.
Negli affreschi nell’atrio, gli sponsor del palazzo sono raffigurati come condottieri romani, un’allusione esplicita alle dimensioni della famiglia. Oggi il palazzo è occupato dalla sede genovese della Deutsche Bank.
Palazzo Carrega Cataldi o Tobia Pallavicino



Situato in Via Garibaldi 4, questo palazzo è oggi sede della Camera di commercio di Genova.