
Il giorno di Natale sono andata con la mia cagnolina Zilli a farmi un giro al forte Diamante. Abbigliamento da trekking, zaino con acqua e viveri e cappellino rosso da babbo Natale in testa. Ho posteggiato al Righi proprio ai piedi di Forte Sperone ed ho preso la strada che passa davanti all’Ostaia de Baracche. Essendo Il giorno di Natale avrò incontrato sì e no 3 persone, il che era proprio quello che desideravo, passare una giornata in completa solitudine sui miei monti.

I sentieri principali per raggiungere il Diamante sono 3, ho percorso quello più diretto che nel pomeriggio è in ombra , poi arrivata ai piedi del Forte, ho iniziato il percorso a Zig Zag per raggiungerlo , sentiero molto caratteristico e dolce che sale inesorabile alla meta. Arrivata in cima mi sono seduta sulle mura ad ammirare il porto ed il sole che stava calando. Dopo qualche foto e la merenda ho ricominciato a scendere , ma stavolta non ho fatto il sentiero a zig zag, ma giù dritta fino in fondo. Il sole era ormai all’orizzonte, ma sono comunque salita verso le rovine del “fratello Maggiore” per godere di nuovo di un panorama incredibile. Poi giù verso il ritorno. Prima il crepuscolo che amo tantissimo e poi alla fine il buio è giunto, siamo in inverno e fa presto ad arrivare. Per un po’ ho continuato così senza luce, per vedere quanto i miei occhi potessero abituarsi, i sentieri li conosco , sapevo come rientrare anche senza il sole ad aiutarmi. Dopo essermi goduta un po’ questo rientro nel silenzio ho acceso la torcia ed ho raggiunto la macchina rilassata come non mai.
Sophia Mariano