
Oggi ho voglia di pace e tranquillità, ho voglia di
sedermi a pensare, ho voglia che il vento mi sfiori i
capelli, ho voglia di stare all’aria aperta e di ammirare
qualcosa di bello.
E allora che faccio?
Vado in piazza Portello e mi dirigo verso una
bellissima ascensore Liberty. All’entrata mi accoglie
una scritta “Panorama della città”, varco la soglia e
percorro il tunnel in cui prevalgono il giallo e il verde e
le scritte sono in caratteri decó.
Salgo sull’ascensore e in una manciata di secondi mi
ritrovo in Spianata Castelletto!
Nel frattempo non posso fare a meno di pensare alla
poesia di Giorgio Caproni:
“Quando mi sarò deciso
d’andarci in paradiso
ci andrò con l’ascensore
di Castelletto…”
Ed ecco che davvero mi si aprono le porte del
paradiso. Scelgo una panchina del Belvedere dove
sedermi e inizio ad ammirare la città… tutta davanti a
me!
Vedo i tetti di ardesia, tipico materiale ligure (del resto
le lavagne a scuola si chiamano così propria dalla
cittadina di Lavagna), torri medioevali con merletti,
palazzi antichi, campanili, terrazzi, giardini, ma anche
palazzi moderni e grattacieli…. e andando oltre arrivo
a vedere il mare. Ecco il porto!
C’è la lanterna che svetta, le gru a riposo o al lavoro, i
magazzini del cotone e l’ultima new entry: la ruota
panoramica!
Mi perdo nei miei pensieri davanti a tanta bellezza!
A farmi riprendere contatto con la realtà sono un
gruppo di bambini che giocano nella piazza e ridono
divertiti.
Mi guardo intorno e vedo chi passeggia con il cane,
chi legge un libro, due adolescenti che si baciano
quasi di nascosto, tutto in clima di tranquillità!
Un’oasi di pace!
Decido di scendere a piedi per godermi ancora
qualche scorcio tra le viuzze, ma prima un dilemma:
gelato o granita?
In spianata c’è un’ottima gelateria e una delle granite
più buone della città.
Non posso andare via senza!
